Miguel Mano
Leader del gruppo nel laboratorio di genomica funzionale e terapeutica basata su RNA del
Centro delle neuroscienze e della biologia cellulare dell’Università di Coimbra, Portogallo
Biografia: Miguel Mano è a capo del laboratorio di genomica funzionale e terapeutica basata su RNA del Centro delle neuroscienze e della biologia cellulare dell’Università di Coimbra (Portogallo). Vanta vaste competenze nel campo di approcci di screening ad alto rendimento e contenuto (RNAi, microRNA, CRISPR, piccoli composti), in cui ha utilizzato un’ampia gamma di test basati su cellule, concentrandosi sulle varie domande di natura biologica. È inoltre responsabile di un gruppo di ricercatori di varie discipline che si concentra su due sfere principali: i) l’identificazione e la caratterizzazione molecolare di nuovi fattori cellulari relativi alla fibrosi, alla riparazione e alla rigenerazione cardiaca, oltre a studiare il trasferimento di tali conoscenze in efficienti strategie terapeutiche basate su RNA; ii) lo sviluppo di tecnologie per lo screening ad alto rendimento e contenuto di librerie genome-wide RNAi, CRISPR e microRNA.
Esplorare lo screening ad alto contenuto come strumento di genomica funzionale nel campo della biomedicina
Lo screening fenotipico ad alto contenuto che comprende gli screening farmacologici e genomici costituisce uno strumento di ricerca e scoperta inestimabile, ampiamente esplorato dall'industria e dal mondo accademico per diversi scopi, tra cui la scoperta e la validazione degli obiettivi, la scoperta e lo sviluppo di farmaci, il riutilizzo/riposizionamento del medicinale e gli studi meccanicistici.
Nello specifico, l'applicazione di screening genomici funzionali utilizzando le librerie genome-wide RNAi, CRISPR e microRNA in complessi test basati su cellule offre un'opportunità unica di sondare sistematicamente la funzione di bersagli farmacologici classici e di bersagli altrimenti classificabili, permettendo lo studio di reti molecolari sulla base delle quali vengono costruiti i complessi processi biologici e patologici.
Applicando gli approcci di screening basati su immagini a scala larga, abbiamo identificato e caratterizzato nuovi fattori cellulari (proteine e microRNA), oltre ai farmaci coinvolti in diversi contesti e patologie biologiche, tra cui disturbi cardiovascolari, infezioni e carcinogenesi. In generale, queste ricerche hanno svelato fattori e percorsi molecolari inaspettati, rivelando nuove opportunità da sfruttare negli interventi terapeutici.